PREVENZIONE
“Prevenire meglio che curare”
Negli anni passati siamo stati bombardati da questa frase a ogni angolo di strada, in ogni pubblicità e rivista ed ha ottenuto lo scopo: sensibilizzare la gente a evitare il danno, non a doverlo poi rimediare. È servito in tutti gli ambiti ma forse molto di più in medicina, dove si è riusciti a curare o tenere sotto controllo malattie molto invalidanti, addirittura il cancro.
Ma è importante e indispensabile anche in tutti i settori dell’odontoiatria, per questo motivo abbiamo inserito nel nostro programma operativo anche quello per la prevenzione.
Il programma operativo di prevenzione prevede:
Igiene ambulatoriale
Si esegue un monitoraggio continuo con controlli periodici a cadenza individuale, in base alle necessità e ai fattori di rischio (predisposizione, costituzione, scarsa igiene orale, ecc.).
Il dentista controlla lo stato di salute orale e se riscontra problemi, propone gli interventi necessari alla loro soluzione. Se necessaria, si esegue una detartrase ( pulizia dei denti) e si danno istruzioni per l’igiene domiciliare.
Si esegue un monitoraggio continuo con controlli periodici a cadenza individuale, in base alle necessità e ai fattori di rischio (predisposizione, costituzione, scarsa igiene orale, ecc.).
Il dentista controlla lo stato di salute orale e se riscontra problemi, propone gli interventi necessari alla loro soluzione. Se necessaria, si esegue una detartrase ( pulizia dei denti ) e si danno istruzioni per l’igiene domiciliare.
Il paziente deve essere il migliore assistente di se stesso.
La prevenzione è basata sulla conoscenza, tocca al dentista istruire il suo paziente sul fatto che la placca è la causa delle malattie di denti e gengive e deve essere messo in condizioni di saperla eliminare.
Si dice”Chi vuol bene a un amico gli regala un pesce, ma se gli vuole ancora più bene gli insegna a pescare”. Il paziente a casa deve saper eseguire una corretta igiene orale per avere meno bisogno del dentista!È importante quindi, dare indicazioni su perché, quando e come lavarsi i denti; sugli strumenti da usare e come utilizzarli al meglio. La placca è quella che bisogna eliminare, perché dopo diventa tartaro!
E’ importante nella protezione dei denti, il fluoro aiuta, infatti, la mineralizzazione dello smalto rendendolo più resistente agli attacchi della carie.
Si esegue per os, cioè con l’assunzione sotto forma di compresse; può essere somministrato alla mamma durante la gravidanza, per i futuri denti del bambino durante la loro formazione in grembo, poi sempre alla mamma durante l’allattamento o al neonato e quindi al bambino.
Quando però la formazione dei denti è stata completata, nel ragazzo, si può solo agire con fluorizzazione topica, a sciacqui, e l’uso di dentifrici al fluoro per prevenire demineralizzazioni.
Seguire una corretta dieta alimentare è indispensabile. Si capisce soprattutto dopo aver appreso che tutti i problemi di denti e gengive sono legati alla placca, costituita anche dai residui alimentari. Gli zuccheri, è ormai risaputo, sono i residui più nocivi, perciò è importante ridurne l’apporto ed eliminarli il più presto possibile dalla bocca. Ciò è ancora più importante quando ci sono individui predisposti.
Sono il miglior metodo di prevenzione disponibile contro le carie. Si tratta di applicare delle resine, sigillanti, sui solchi dei molari e premolari e anche dei molaretti da latte.
Può comunque rimanere un certo margine di rischio se non si pratica una corretta igiene orale e/o si ha una particolare predisposizione.
È un metodo semplice, indolore ed economico.
