Convegno S.I.D.O Firenze 2000
Approcci di terapia precoce intercettiva delle disfunzioni oro-facciali nei pazienti con Sindrome di Down (Poster).
La Sindrome di Down presenta sotto il profilo ortognatodontico caratteristiche organiche e funzionali primarie, geneticamente determinate, e secondarie, che si sviluppano invece successivamente.
Scopo del lavoro รจ focalizzare le disfunzioni neuro-muscolari in modo da intercettarle il piรน precocemente possibile, prima che determinino le manifestazioni secondarie.
Le alterazioni primarie sono tutte legate alla grave ipotonia muscolare: suzione, deglutizione e mimica alterate, respirazione orale, assenza di sigillo orale, ecc…
Se queste non vengono diagnosticate e trattate precocemente determinano variazioni di sviluppo e di crescita del massiccio maxillo-facciale, quali terza classe scheletrica, open-bite scheletrico e dentale, cross-bite anteriore e laterale.
Tutte queste alterazioni erano prima ritenute intrinseche alla sindrome stessa, possono essere invece evitate se intercettate in tempo.
I protocolli terapeutici consigliati dai vari autori ( Castillo-Morales e Zschiesche) si distinguono in precoci e a lungo termine.
Il trattamento precoce va iniziato a 2-3 mesi e si protrae fino al secondo anno di vita, basato sulla terapia mio-funzionale attiva con esecuzione di esercizi mio-funzionali e uso della placca di Castillo-Morales.
Il trattamento a lungo termine riguarda i pazienti nei quali la prima fase ha dato scarsi risultati o che sono giunti allo specialista in etร piรน avanzata (4-7 anni ) .
In questi casi oltre alla precedente terapia mio-funzionale si aggiunge anche una terapia ortopedico-ortodontica per correggere le dismorfosi giร determinatesi.
I pazienti con Sindrome di Down vengono generalmente tenuti in trattamento per diversi anni, alternando fasi attive con sospensioni, ma sempre effettuando controlli periodici.